Descrizione del progetto
“E dove tutti reclamano dei diritti, chi è in grado di darli e a chi?” A questa domanda del Mahatma Gandhi in Hind Swaraj organizza una risposta tutta occidentale il Piano di Zona, che è un processo di programmazione partecipata, di definizione insieme alla comunità della rete dei servizi socio-educativi, socio-assistenziali e socio-sanitari. Il lavoro di analisi tecnica e discussione politica, che si è sviluppato in questi mesi per effetto del Piano di Zona, è stato molto intenso, anche in ragione del fatto che la zona di Portomaggiore – Argenta e la zona di Codigoro – Comacchio lavorano insieme in un unico Distretto socio-sanitario solamente da due anni. Si è puntato, quindi, ad un processo di forte dialogo e confronto tra i Comuni, e tra i Comuni e l’Azienda USL attraverso la definizione collegiale di politiche, obiettivi e azioni, la gestione dei flussi di risorse statali e regionali, e infine la costruzione di indicatori per la valutazione del Piano nella sua applicazione. La partecipazione della comunità è stata perseguita nei tavoli d’area – infanzia e adolescenza, autonomia, inclusione sociale, dipendenze – ai quali sono stati invitati tutti i soggetti del terzo settore e che diventeranno tavoli permanenti di coprogettazione della rete dei servizi
Cap. 1
Il contesto socio-economico del territorio: analisi del bisogno e dell’offerta un elemento di strategica importanza del sistema a rete.
I dati di questo capitolo saranno disponibili progressivamente in ragione del lavoro di elaborazione dei dati, che la Regione, la Provincia e i Comuni stanno svolgendo. La gestione dell’informazione e della conoscenza rappresenta
Cap. 2
Gli obiettivi strategici e le priorità del Piano
Il Piano di Zona è stato elaborato dall’Ufficio di coordinamento tecnico e dall’Ufficio di Piano, approvato dal Tavolo tecnico-politico, discusso nel Tavolo di concertazione e nei Tavoli d’area, verrà portato alla discussione delle Amministrazioni Comunali (Giunte e Commissioni Consiliari) e, infine, verrà definitivamente approvato nei Consigli Comunali degli 11 Comuni della zona Sud Est della Provincia di Ferrara.
Cap. 3
Il Programma attuativo 2005
Descrizione ed elenco dei vari progetti
Capitolo 1Â – Il contesto socio-economico del territorio: analisi del bisogno e dell’offerta un elemento di strategica importanza del sistema a rete
1.1 Contesto territoriale
1.2 Sistema di interventi e servizi
1.3 Tabella A1 – Griglia per la rilevazione del bisogno e dell’offerta
Dati demografici della zona:
1.3.1 Famiglia e minori
1.3.2 Giovani
1.3.3 Immigrazione, asilo e lotta alla tratta
1.3.4 PovertÃ
1.3.5 Anziani
1.3.6 Disabili
Capitolo 2 – Gli obiettivi strategici e le priorità del Piano
2.1 Visione del Piano
Tabella 1 – Fattori positivi e critici emergenti dall’analisi del bisogno e dell’offerta e obiettivi prioritari del triennio per area di intervento
2.1.1 Tutela dell’infanzia e dell’adolescenza
2.1.2 Autonomia: anziani e disabili
2.1.3 Inclusione sociale
2.1.4 Dipendenza
2.2 Le scelte di sistema stato attuale e obiettivi strategici
2.2.1 Integrazione delle politiche sociali con le altre politiche: l’integrazione socio-sanitaria
2.2.2 Modalità di associazione delle funzioni
2.2.3 Accesso
2.2.4 Ufficio di piano
2.2.5 Formazione
2.2.6 Politiche tariffarie e compartecipazione alla spesa
2.2.7 Valutazione
2.3 Documento di indirizzo per l’aziendalizzazione delle IPAB
2.4 Protocollo di adesione del terzo settore al Piano di Zona 2005-2007
Capitolo 3 – Il programma attuativo 2005
3.1 Descrizione dello stato di attuazione dei programmi finalizzati del Piano di Zona 2004
3.1.1 Programma finalizzato Giovani
3.1.2 Programma finalizzato Assegno di cura anziani e disabili
3.1.3 Programma finalizzato al contrasto della povertà e all’inclusione sociale
3.1.4 Programma finalizzato dipendenze e utenza multiproblematica
3.2 I programmi finalizzati 2005
3.2.1 Infanzia e adolescenza
3.2.1.1 Progetto adolescenti sub-zona Portomaggiore
3.2.1.2 Interventi domiciliari a sostegno delle famiglie
3.2.1.3 Fondo di solidarietà per il ricovero di minori in strutture
3.2.1.4 C8 – centri di aggregazione sub-zona di Codigoro
3.2.2 Coordinamento degli interventi per l’infanzia e l’adolescenza
3.2.3 Sviluppo e qualificazione dei Centri per le famiglie
3.2.3.1 Associazione intercomunale di Portomaggiore
3.2.3.2 Associazione intercomunale del basso ferrarese
3.2.4 Giovani
3.2.4.1 Giovani sub-zona di Portomaggiore
3.2.4.2 Giovani sub-zona di Codigoro
3.2.5 Integrazione sociale dei cittadini stranieri
3.2.6 Povertà e inclusione sociale
3.2.7 Dipendenze e utenza multiproblematica
3.2.8 Assegno di cura per anziani e disabili
3.2.9 Contributi per la mobilità e l’autonomia nell’ambiente domestico
3.2.10 Coordinamento per l’integrazione lavorativa di persone disabili o con svantaggio sociale
3.2.11 Concessione delle provvidenze economiche agli invalidi civili
3.2.12 Ufficio di Piano
3.2.13 Riqualificazione delpersonale ADB/OTA in operatore socio-sanitario (OSS)
3.2.14 Sostegno all’estensione, sperimentazione, gestione, qualificazione
di servizi educativi per l’infanzia
3.2.15 Adozione nazionale e internazionale
3.2.16 Affidamenti familiari e in comunitÃ
3.2.17 Abuso e maltrattamento
3.2.18 Piano territoriale provinciale per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati
3.2.19 Fondo di solidarietà per il ricovero in struttura
3.2.20 Progetto “Uscire dalla violenza”
3.3 Descrizione di eventuali scelte di contenimento
3.4 Bilancio di zona del programma attuativo e relative tabelle
Tabella 3.A Bilancio previsionale programma attuativo 2005 – spese
Tabella 3.B Bilancio previsionale programma attuativo 2005 – entrate
Tabelle previsionali per ogni singolo ente: (i seguenti file sono in formato .zip)
3.4.1 Argenta
3.4.2 Codigoro
3.4.3 Comacchio
3.4.4 Goro
3.4.5 Lagosanto
3.4.6 Massafiscaglia
3.4.7 Mesola
3.4.8 Migliarino
3.4.9 Migliaro
3.4.10 Ostellato
3.4.11 Portomaggiore
3.4.12 Azienda U.S.L.
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